che si svilupperà in dieci anni
2014, apre il cantiere internazionale per salvare Pompei
09.08 - Pompei probabilmente è il sito
archeologico più noto al mondo, visitato ogni anno da oltre 2 milioni e mezzo di
persone. Però il sito soffre da lungo tempo perché, col passare degli anni, le
intemperie rischiano di arrecare danni irreparabili se non si interviene
prontamente. Per questo, a partire dall'estate 2014, verrà dato l’avvio al
“Pompei Sustainable Preservation Project”: un piano di lavori sviluppato in
dieci anni, promosso e coordinato dal Fraunhofer-Institut für Bauphysik Ibp,
dall’Istituto di restauro della Technische Universität di Monaco di Baviera (Tum)
e dall'International Center for the Study of the Preservation and Restoration of
Cultural Property (Iccrom) con la partecipazione dell’Istituto per i beni
archeologici e monumentali del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibam-Cnr) di
Catania. Tre le azioni chiave: formazione, ricerca e restauro.
Nessun commento:
Posta un commento