venerdì 9 agosto 2013

La tecnica messa a punto da ricercatori delle università “Sapienza” e “Federico II”
Computer quantistici: finalmente due fotoni al prezzo di uno ...

09.08 - Un gruppo di ricercatori diretto da Fabio Sciarrino della “Sapienza”, e il team diretto da Lorenzo Marrucci, dell’Università di Napoli Federico II, hanno dimostrato la fattibilità del processo di compressione quantistica dell'informazione da due fotoni ad un singolo fotone, ed hanno riportato i loro risultati in un articolo apparso sulla rivista Nature Photonics. L'articolo ha anche proposto un metodo per realizzare il processo inverso, ossia la “decompressione” dell’informazione quantistica. Il mondo moderno si basa sempre più sulla nostra capacità di gestire, trasmettere e processare l’informazione. Mentre le attuali tecnologie informatiche si stanno avvicinando sempre più ai loro limiti fondamentali, nei laboratori di ricerca si stanno sviluppando le tecnologie del futuro. Tra la più promettenti, c’è la tecnologia dell’informazione quantistica, che sfrutta le sorprendenti proprietà del mondo quantistico che governa gli atomi e le particelle elementari, per eseguire operazioni che sarebbero impossibili secondo le leggi della fisica classica, come ad esempio proteggere l’informazione codificata in modo assolutamente inviolabile (crittografia quantistica) oppure processarla in modo molto più rapido di quanto sarebbe possibile con un computer classico (computazione quantistica). 

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