venerdì 30 agosto 2013

Krakatoa, 130 anni fa l’urlo del pianeta

In copertina. In questa immagine satellitare 
dell'Earth Observatory della NASA,  si vede la lava 
che discende lungo il fianco SE di Anak Krakatau (figlio
di Krakatoa), estendendo la linea di costa di circa cento metri

30-08 - Il 27 agosto 1883, 130 anni fa, il Krakatoa nell'isola di Rakata, tra Giava e Sumatra, innescò la più potente esplosione vulcanica dell’era moderna. L'esplosione sviluppò un' energia equivalente ad una ipotetica bomba termonucleare di 200 megatoni, provocando il rumore più forte mai udito sul pianeta: un boato udito a quasi 5.000 km di distanza. Fu udito distintamente fino ad Alice Springs in Australia e a Rodriguez vicino all'isola Mauritius. Il cataclisma ridusse in cenere l'isola sulla quale sorgeva il vulcano e scatenò un'onda di maremoto alta 40 metri che correva alla velocità di 1120 km/h. Il pulviscolo sospeso in aria rifletté per diversi mesi la luce del sole, dando vita a spettacolari tramonti rossi in tutto il mondo. Durante l'eruzione del 1883 furono espulse oltre 20 chilometri cubici di roccia, cenere e pietra pomice. Nuove eruzioni del vulcano, dal 1927, hanno fatto emergere una nuova isola, detta Anak Krakatau (figlio di Krakatoa).

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