sabato 1 dicembre 2012

Per Frost & Sullivan la bilancia della produzione energetica si sposta verso i Paesi in via di sviluppo.
Gas e nucleare avranno il più alto tasso di crescita. Atteso un crollo del carbone
Energia, India e Cina domineranno i mercati
01.12 - Nei prossimi due decenni, le regioni sviluppate tradizionali perderanno terreno nella domanda di energia elettrica a favore dei mercati emergenti. La rapida urbanizzazione e la creazione di una classe media faranno aumentare il consumo di elettricità in queste economie, soprattutto quando una popolazione sempre più benestante comincerà ad usare gli elettrodomestici. La crescita maggiore si avrà in India, Cina e ASEAN (l’associazione delle nazioni del sud est asiatico), e la quota combinata di queste tre macro aree passerà dal 27,5% del 2010 al 40,1% del 2030. Non solo. Si prevede che l’energia prodotta dalla Cina supererà quella del Nord America tra pochi anni, entro il 2015. Una nuova analisi di Frost & Sullivan “Annual Global Power Generation Forecasts 2012” ha rilevato che in questo decennio il gas farà registrare il più alto tasso di crescita tra i carburanti principali. Anche l’energia nucleare, nonostante alcuni rallentamenti in seguito al disastro di Fukushima, si espanderà fortemente a causa del gran numero di impianti nucleari attualmente in costruzione, soprattutto in Asia.

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