martedì 16 luglio 2013

“Dreams” libera il sussurro intrappolato dal riverbero acustico


16.07 - Il suono viaggia a onde, che continuano a rimbalzare sulle superfici come muri e soffitti. Queste onde riflesse o riverberi interferiscono con il suono originale. Il rumore o il riverbero acustico rende più difficile percepire il suono originale e può ridurre la qualità del parlato, della musica o di altri elementi audio. Per trovare il modo attenuare se non eliminare del tutto questi effetti permettendoci di sentire in modo più chiaro, l’Ue ha avviato il progetto denominato DREAMS (“Dereverberation and Reverberation of Audio, Music and Speech”). La ricerca dovrebbe portare alla realizzazione di sofisticati software per il riconoscimento automatico del parlato, migliori supporti uditivi e un suono di qualità più alto nei nostri telefoni cellulari, tablet, iPod e altri lettori di musica portatili. Si potrebbero sviluppare microfoni, megafoni e sistemi acustici migliori per locali e riunioni piccoli e grandi.  

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