ed energetiche
23.07 - I sottoprodotti animali sono un anello
fondamentale della catena di produzione alimentare globale, in quanto creano
nuovi prodotti e riducono gli sprechi. Oggi più che mai però sono necessari
nuovi strumenti e processi biotecnologici innovativi per soddisfare i mercati in
espansione e raggiungere nel contempo ambiziosi obiettivi ambientali. A fronte
di queste nuove esigenze l’Ue ha risposto con un progetto denominato PROSPARE
(“Progress in saving proteins and recovering Energy”) i cui membri hanno
sviluppato un nuovo modo di trasformare resti di pollame prima non
commercializzabili in prodotti che vanno dagli additivi alimentari al biodiesel.
Nel merito. Il progetto PROSPARE ha sviluppato una piattaforma tecnologica per
la lavorazione dei sottoprodotti animali (AB-P), in particolare pollame, per
diversi scopi. Usando un nuovo metodo biocatalitico, i resti di pollame non
commercializzabili adesso possono essere trasformati in proteine ad alto valore
aggiunto - peptidi idrolizzati - che diventano parti di prodotti finali
commercializzabili.
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