lunedì 8 luglio 2013

L'obiettivo del programma FLIACT è creare un network di formazione paneuropeo per la cura di malattie come Alzheimer e Parkinson
Studiare il cervello del moscerino per capire quello umano


08.07 - Svelare in che modo i circuiti neurali siano geneticamente codificati e come la computazione neurale controlli il comportamento. È questo il compito di un nucleo di scienziati europei al lavoro nell’ambito del progetto FLIACT. Come fanno esattamente miliardi di cellule interconnesse nel cervello a interpretare e regolare tutte le nostre funzioni fisiche, oltre a immagazzinare tutte le nostre memorie, esperienze, sensazioni e sentimenti? Riuscire a comprendere questo rimane una delle più grandi sfide per la scienza medica, ma anche una delle più allettanti, che potrebbe aprire la strada a cure per malattie come il morbo di Alzheimer, la demenza e il Parkinson. Una cosa è chiara: la realizzazione di questo sogno richiederà scrupolosi esami dei numerosi meccanismi e processi che avvengono ai livelli genetico e biochimico del cervello. Inoltre, gli scienziati devono comprendere meglio il comportamento dei neuroni, le cellule che elaborano e trasmettono informazioni mediante segnali elettrici e chimici, e in che modo essi si adattano agli stimoli esterni. 

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