Lo svelerà Exomars nel 2016
01.07 - L'avventura di Mars Express, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) sull'enigmatico pianeta rosso cominciava dieci anni fa. Da sempre la comunità scientifica è a caccia di prove dell'esistenza di vita - presente o passata - tra le speranze di molti che vorrebbero che questo fosse un pianeta abitabile. Ma trovare vita su Marte è come mettere insieme i pezzi di un puzzle complicatissimo. «La cosa più frustrante è la quantità di polveri in certe regioni, che non ci permettono di avere accesso alla superficie sottostante, sia con un rover che dall'orbita» dice Anouck Ody, ricercatrice dell'Università di Lione. Le nostre conoscenze sul pianeta Marte hanno fatto grossi balzi negli ultimi dieci anni, grazie alla missione Mars Express. Il satellite ha raccolto dati che hanno permesso agli scienziati di creare mappe in 3D della superficie del pianeta rosso, studiare i minerali che la compongono e la sua atmosfera. «In dieci anni abbiamo fatto molte scoperte. Se dovessi evidenziarne alcune comincerei con l'individuazione di quelli che chiamiamo “minerali idrati”, che si sono formati in presenza di acqua e che quindi ci mostrano che su Marte per milioni di anni c'è stata acqua» spiega Olivier Witasse, scienziato di Mars Express, ESA.
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