giovedì 9 agosto 2012

Alfano, possibile alleanza con Lega Nord
Più della sinistra, fa paura un partito guidato da Monti

09.08 - Angelino Alfano (ex giovane Dc) segretario del Pdl nominato da Berlusconi, ritiene che ci siano "le condizioni per un'alleanza con la Lega Nord". Lo ha detto intervenendo oggi a "Unomattina", programma televisivo di Raiuno. "Sarebbe un grave errore - ha proseguito l'ex ministro - che la divisione tra la Lega e il Pdl consegnasse al centrosinistra il Nord, anche perché si tratta di una sinistra che ha un grave pregiudizio antimprenditoriale". Ossia anti Berlusconi, aggiungiamo noi.
 E' la solita vecchia tattica di gridare al lupo al lupo,  per tenere il posto caldo al vecchio padrone dispensatore di favori solo ai fedelissimi in busta paga. Lega e Pdl in realtà non si sono mai divisi. Stanno solo recitando un copione scontato. Sanno benissimo che se dovessero perdere le elezioni, si sgretolerebbe tutto il fragile impero dell'anziano leader Berlusconi, un impero fondato sull'illusionismo al pari della Padania, sol dell'avvenir.
Ma non è l'eventuale ritorno al potere della sinistra il pericolo mortale di Berlusconi. In realtà è spaventato dalla possibile nascita di un nuovo partito guidato dal presidente del consiglio Mario Monti, che in questi ultimi mesi sta velocemente crescendo come leader politico dimostrando di essere in grado di attrarre soprattutto i giovani e i milioni di cittadini che fino ad oggi hanno votato scheda bianca.

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