Procreazione, l'Europa boccia la legge 40
che vieta la diagnosi preimpianto degli embrioni
28.08 - Bocciato la legge 40 dalla Corte europea dei diritti umani. Legge che impedisce a una coppia fertile ma portatrice sana di fibrosi cistica di accedere alla diagnosi preimpianto degli embrioni.
Secondo i giudici della Corte di Strasburgo, la cui decisione diverrà definitiva entro tre mesi se nessuna delle parti farà ricorso per ottenere una revisione davanti alla Grande Camera, "il sistema legislativo italiano in materia di diagnosi preimpianto degli embrioni è incoerente" in quanto allo stesso tempo un'altra legge dello Stato permette alla coppia di accedere a un aborto terapeutico in caso che il feto venga trovato affetto da fibrosi cistica.
La Corte ha quindi stabilito che cosi com'é formulata ha violato il diritto al rispetto della vita privata e familiare dei coniugi che hanno fatto ricorso, a cui lo Stato (cioè tutti noi) adesso dovrà versare 15 mila euro per danni morali e 2.500 per le spese legali sostenute.
Nota a margine. La legge 40 da molti è stata definita in Italia e all'estero come "catto-talebana" per la violenza ideologica in cui è stata generata e successivamente votata dal governo Berlusconi nel 2004.
Nessun commento:
Posta un commento