martedì 28 agosto 2012

"Se usi marijuana nell'adolescenza diventerai un adulto meno intelligente"

28.08 - L'uso della cannabis durante l'adolescenza provoca il declino neurologico. Lo dimostra una ricerca pluridecennale condotta su oltre mille individui nati fra il 1972 e il 1973 a Dunedin in Nuova Zelanda, e seguiti fino all'età di 38 anni.
Dallo studio, pubblicato sulla rivista scientifica PNAS e coordinato da Madeline Meier della Duke University di Durham, in North Carolina, è emerso che il quoziente d'intelligenza di coloro che avevano assunto cannabis in adolescenza si era ridotto in modo irreversibile di ben 8 punti rispetto a quello dei coetanei che non avevano fatto uso della stessa droga.

I ricercatori hanno scritto nel loro studio che "le variabili dell'analisi sono l'età in cui si è iniziato ad usare sostanze stupefacenti e lo sviluppo del cervello". "Soggetti che non avevano fatto uso di marijuana fino all'età adulta, non hanno mostrato simili cali intellettivi". Prima dei 18 anni il cervello è ancora in fase di organizzazione per diventare più efficiente "quindi - sostengono - potrebbe essere più vulnerabile ai danni della droga. La marijuana non è innocua, in particolare per gli adolescenti". All'età di 38 anni, tutti i partecipanti allo studio sono stati sottoposti ad una serie di test psicologici per valutare memoria, velocità di elaborazione, ragionamento ed elaborazione visiva: da qui la scoperta dei danni provocati dall'assunzione di marijuana in giovane età, prima dei 18 anni.
www.heos.it

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