venerdì 10 agosto 2012

Clini: "Non prenderei mai casa ai "Tamburi"
di Taranto"


10.08 - Sempre più coraggioso il ministro Clini e per converso il governo Monti. A colpire oggi, riporta l'Ansa, è stata una dichiarazione del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. "Farebbe crescere un suo nipotino nel quartiere Tamburi di Taranto?" gli è stato chiesto da un cronista del Fatto Quotidiano. "Sicuramente no. E non ci prenderei mai casa". Riva, ha poi aggiunto Clini, ha "tirato troppo la corda" e "la situazione ambientale di Taranto richiede una strategia di risanamento urgente". E l'Ilva adesso "ha smesso di protestare perché sa che non ha alternative. Non può più ridurre i costi risparmiando sull'ambiente, non può, è un reato".
Da parte nostra aggiungiamo che finalmente questo nuovo modo di pensare sancisce la rottura con il passato. Significa voltare pagina e abbandonare al suo destino l'era della concertazione, perché il dramma di Taranto è figlio della più stupida concertazione che ha riportato i rapporti tra proprietà e lavoratori tra politica e sindacato al medioevo levantino.

Nessun commento:

Posta un commento