mercoledì 22 agosto 2012

Allarme da Iucn e WWF
 Sud Africa, emergenza bracconaggio al rinoceronte
per l'aumento esponenziale del traffico illegale

22.08 - Emergenza bracconaggio al rinoceronte in Sud Africa. è il WWF che lancia l'allarme. Un nuovo rapporto realizzato dal Traffic (la rete per il monitoraggio del commercio illegale di natura nata da Iucn, l'International Union for Conservation of Nature  e Wwf) documenta una drammatica impennata del bracconaggio di animali vivi: da 13 rinoceronti nel 2007 a 448 nel 2011.
Dall'inizio del 2012, quasi 2 rinoceronti al giorno coinvolti tanto che fino al 17 luglio di quest'anno, è stato raggiunto un totale di 281 rinoceronti, con una perdita prevista pari a 515 individui entro la fine dell'anno se si continua a questo ritmo. Interessa solo il valore economico dei corni.
Fino al 17 luglio di quest'anno in Sudafrica ci sono stati più arresti (176) per reati legati ai rinoceronti che in tutto il 2010 (165), con il fermo di persone attive ai livelli mediani o superiori della catena commerciale, compreso un buon numero di arresti di alto livello tra i vietnamiti a partire dal maggio 2012.
Il rapporto identifica il Vietnam come il mercato principale, dove la domanda di corno di rinoceronte continua a crescere. In Vietnam il corno del rinoceronte viene usato come presunto disintossicante per le sbornie e più generalmente come tonico, come presunta droga ai frequentatori di feste. Infine viene usato come presunta cura contro il cancro. Una truffa reale, quest'ultima, perpetrata nei confronti dei malati terminali di cancro, ai quali viene viene spacciato come cura miracolosa, ovviamente inutile.













































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