sabato 27 aprile 2013

Alla caccia di biomarcatori molecolari per il cancro renale

27.04 - L'analisi genomica su larga scala del carcinoma a cellule renali, unita a informazioni cliniche ed epidemiologiche, dovrebbe risolvere l'esigenza di marcatori molecolari di malattia, conducendo potenzialmente a nuovi strumenti diagnostici e alla progettazione di trattamenti mirati. Nell'ultimo ventennio si è assistito a un aumento dell'incidenza del carcinoma a cellule renali. In alcune parti dell'Europa, la malattia risulta particolarmente prevalente e, di conseguenza, fa insorgere gravi preoccupazioni per la salute in tali aree. Il progetto Cagekid (“Cancer genomics of the kidney”), finanziato dall'UE, si propone principalmente di comprendere in modo esaustivo le modificazioni genetiche ed epigenetiche che avvengono nella forma più comune di cancro renale, vale a dire il carcinoma a cellule renali chiare (ccRCC). Il progetto fa parte del Consorzio internazionale Genoma del cancro (ICGC), che si prefigge di ottenere analisi genomiche dei 50 più comuni tipi di cancro.

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