lunedì 29 aprile 2013

Regno Unito. Progetto Q-DETECT
Una banca del suono per fermare il fungo che mangia i frassini

30.04 - La distruzione degli alberi dovuta al fungo che causa il disseccamento del frassino è stata una crescente preoccupazione tra gli scienziati, poiché si è assistito a una rapida diffusione in tutta Europa a partire dagli anni novanta del secolo scorso. Il fungo, che proviene dal Giappone, apparve in Lituania e Polonia due decenni fa. Si spostò rapidamente in tutto il continente, con 300 casi confermati nel solo Regno Unito. Ma ora gli scienziati hanno appena concluso un progetto finanziato dall'UE per localizzare e monitorare i parassiti da quarantena delle piante, che precedentemente stavano mettendo a rischio sia la selvicoltura sia la produzione di colture europee. Nell'ambito del progetto di tre anni intitolato Q-DETECT, che significa “Sviluppare metodi di localizzazione per i parassiti da quarantena per l'uso da parte delle organizzazioni nazionali per la protezione delle piante (NPPO) e i servizi di controllo”, sono stati ideati nuovi metodi. Il progetto è stato sostenuto nell'ambito del programma “Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie” (KBBE) dell'UE con 3 milioni di euro. 

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