lunedì 22 aprile 2013

Eliminato l’attrito. Si allunga la vita delle protesi d’anca

22.04 - Ricercatori della Sapienza hanno sviluppato un metodo che consente di realizzare una nuova protesi d'anca che elimina l’attrito e ha una durata praticamente illimitata. Lo studio, condotto da Adelina Borruto, del dipartimento di Ingegneria chimica materiali ambiente della facoltà di Ingegneria, ha già portato a un brevetto europeo e a un brevetto USA, “Hip Prosthesis and designing Method Thereof”. Il brevetto internazionale della Sapienza sarà presentato negli Stati Uniti alla fine di aprile nel corso del primo International PEEK Meeting che riunirà ingegneri, scienziati e medici del mondo accademico e dell'industria, cioè l’odierna ricerca all'avanguardia sui progressi nella tecnologia del Peek Carbon Fibre, prodotto dalla Invibio, azienda leader nel campo dei biomateriali.
Come è specificato nel brevetto, tanto più è grande la differenza di bagnabilità tra i due materiali in accoppiamento tricologico (la tribologia è la scienza che studia l'attrito, la lubrificazione e l'usura di superfici a contatto e in moto relativo), tanto più la protesi lavora in stato di lubrificazione e non produce detriti. In questo modo si ottiene un impianto destinato a durare per un tempo potenzialmente illimitato, con notevoli vantaggi soprattutto per i pazienti di giovane età.

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