lunedì 29 aprile 2013

La chemio-informatica prevede la tossicità dei cosmetici
29.04 - La chemioinformatica come strumento di supporto per valutare i rischi nel settore della tossicologia tende a ridurre la necessità di ricorrere ai test sugli animali, grazie alla possibilità di prevedere gli effetti dell'esposizione a lungo termine agli ingredienti cosmetici negli esseri umani.
Le basi sono state poste dal progetto Cosmos finanziato dall'UE. L’obiettivo da raggiungere è riuscire a prevedere la sicurezza degli ingredienti cosmetici in base alla loro struttura chimica. La tossicità a dosi ripetute pone una vera sfida per la modellazione computazionale, poiché l'esposizione a lungo termine alle sostanze chimiche interferisce con i sistemi biologici a livello delle cellule, dei tessuti e degli organi interni del corpo umano.
Di conseguenza, per modellare le complesse interazioni sottostanti alla tossicità cronica, è probabile che sia necessario l'uso integrato di più modelli, unitamente ai database tossicologici. Poiché non è disponibile, attualmente, alcun metodo computazionale semplice per prevedere la tossicità a livello degli organi, l'iniziativa Cosmos, si è posta l'obiettivo di sviluppare strumenti computazionali gratuiti che utilizzino processi di modellazione per la valutazione di sicurezza degli ingredienti cosmetici.

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