Rivoluzione in arrivo per disinquinare terreni ed acque
22.04 - Arriva dal mare e dagli scarti industriali un innovativo materiale anti-inquinamento. Si tratta delle zeoliti da “fly ash” (ceneri leggere), minerali sintetizzati, a partire dai rifiuti, nei laboratori dell’Istituto di metodologie per l'analisi ambientale del Consiglio nazionale delle ricerche (Imaa-Cnr) di Tito Scalo (Potenza). L’idea di Claudia Belviso, Saverio Fiore e Francesco Cavalcante del gruppo di ricerca “Microminerali, ambiente e salute” è stata brevettata negli Usa.
«Le zeoliti sono minerali idrati di silicio, comunemente ottenute con acqua distillata e utilizzate come “setacci chimici”, come filtri per controllare gli odori e assorbenti per rimuovere elementi o molecole dalle acque contaminate», spiega Claudia Belviso dell’Imaa-Cnr. Aggiunge: «La novità del nostro metodo consiste nell’averle sintetizzate impiegando acqua di mare, reperibile a costo zero, anziché acqua distillata e a temperature inferiori a 45°C, riducendo così nettamente anche la spesa energetica. La quantità di zeolite sintetizzata con questo nuovo processo è nettamente maggiore rispetto a quella formata con acqua distillata».
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