29.04 - Un importante risultato dei fisici dell’Università di Camerino (Macerata), Andrea Perali e David Neilson,è stato pubblicato di recente dalla rivista scientifica Physical Review Letters. I due docenti, in collaborazione con Alex Hamilton dell’Università di New South Wales in Australia, hanno predetto l’esistenza di superfluidità ad alta temperatura in un dispositivo a base di grafene, il nuovo materiale nano elettronico di grande ed attuale interesse per la ricerca e la tecnologia in tutto il mondo.
«La collaborazione internazionale con il gruppo sperimentale di Alex Hamilton – hanno dichiarato Andrea Perali e David Neilson – ci ha permesso di progettare un dispositivo superfluido di grafene, il materiale innovativo di grande interesse per la ricerca e la tecnologia, come dimostrato anche dal recente finanziamento di 1 miliardo di Euro dell’Unione europea per lo sviluppo di tecnologie a base di grafene e che rientra nelle due sole priorità “Flagship” del programma Horizon 2020». E subito dopo i due docenti aggiungono: «La collaborazione ha permesso di progettare un dispositivo quantistico ad alta efficienza realizzabile con le tecnologie di sintesi già esistenti nei più avanzati laboratori di nano materiali».
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