domenica 23 settembre 2012

E al Senato i bilanci restano segretissimi
24.09 - Scrive Sergio Rizzo in un passaggio del suo articolo sul Corriere.it di oggi: "Nel 2012 le previsioni assestate indicano (per il Senato, ndr) una cifra superiore a quella pubblicata ieri dal Corriere. Si è arrivati a 38 milioni 350 mila euro, 750 mila euro in più rispetto al 2011. È una somma superiore anche a quella stanziata dalla Camera (quest'anno circa 35 milioni) ma perché a differenza di Montecitorio comprende anche 16,2 milioni destinati ai collaboratori, che a Palazzo Madama vengono assegnati ai gruppi. I soldi utilizzati per il funzionamento dei gruppi parlamentari del Senato ammontano così quest'anno a 22 milioni 150 mila euro, vale a dire 69 mila euro in media per ogni seggio, compresi i senatori a vita, contro i 55.550 euro della Camera".
Se questo è l'esempio come si può immaginare che i cittadini siano virtuosi o come si può immaginare di combattere a fondo la criminalità organizzata che fa paura ormai anche al nord del paese perché dispone di capitali ingentissimi con i quali può corrompere quando e come vuole?

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