lunedì 17 settembre 2012

NGShip: gas naturale e celle a combustibile
per navi mercantili Ecologiche

17.09 - Nel futuro delle navi c’è il gas naturale liquefatto (Gnl). Innovazioni importanti si prospettano per il futuro del trasporto marittimo, anche sotto la spinta delle nuove normative internazionali IMO, che impongono a partire dal 2015 una drastica riduzione degli agenti inquinanti derivanti dalla propulsione navale. Un'interessante soluzione arriva dal Friuli Venezia Giulia, dove, grazie a un progetto di ricerca industriale cofinanziato dal POR FESR 2007-2013, un gruppo di imprese, università e centri di ricerca ha realizzato un nuovo concept di nave a gas naturale liquefatto ecologica, in grado di eliminare totalmente l'emissione in atmosfera di ossidi di zolfo e particolato e di ridurre le emissioni di CO2 e ossidi d'azoto rispettivamente del 25% e dell'85%.
Il gruppo di ricerca coordinato da Wärtsilä Italia (capofila) e composto da l'Università di Trieste e di Udine, AREA Science Park, RINA Services, Cenergy, Navalprogetti ed Energy Automation si è posto l'obiettivo di affrontare la doppia sfida che si trova oggi a fronteggiare il comparto. Da un lato tagliare il costo del rifornimento con i carburanti tradizionali a base di olio combustibile, il cui rincaro potrebbe raggiungere a breve il 60 %, con una spesa aggiuntiva di 300 dollari per tonnellata. Dall'altro l'esigenza di salvaguardare l'ambiente, con la drastica riduzione degli inquinanti dal 2015, prima nelle cosiddette zone ECA (Emission Controlled Area) - comprendenti il mar Baltico e le coste USA, con un possibile ampliamento al Mediterraneo, ad alcuni dei più importanti porti asiatici come Singapore e all'Oceania - poi, dal 2020, in tutto il mondo.

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