sabato 29 settembre 2012

Scoperto un nuovo marcatore per identificare le biodiversità
29.09 - Uno studio dell’Ise-Cnr ha individuato un marcatore molecolare alternativo a quello comunemente utilizzato nelle analisi tassonomiche degli animali microscopici dei sedimenti marini. La scoperta, pubblicata sulla rivista Pnas, consentirà una stima più accurata della diversità biologica
Il numero delle specie conosciute che popolano il nostro pianeta ha superato il milione e si stima che almeno altrettante siano ancora da scoprire. La tassonomia è quindi alla ricerca di metodologie e strumenti innovativi che consentano di identificare e catalogare gli organismi viventi in modo più semplice e rapido. Partendo da questo presupposto l’Istituto per lo studio degli ecosistemi del Consiglio nazionale delle ricerche (Ise-Cnr) di Verbania Pallanza ha analizzato un marcatore del Dna che, come un codice a barre, consentirà di raggiungere tale scopo per le specie della meiofauna, ovvero gli animali microscopici presenti nei sedimenti marini. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Pnas.

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