sabato 22 settembre 2012

L'altruismo è legato alla dimensione della nostra materia grigia

22.09 - Che cosa rende una persona altruista? Molti filosofi nel corso dei secoli hanno riflettuto sulla questione, ma non sono riusciti a dare risposte soddisfacenti. Una nuova ricerca dell'Università di Zurigo in Svizzera suggerisce che la risposta di tutte le risposte potrebbe risiedere nel nostro cervello, o, più precisamente, che il volume di una regione del cervello di piccole dimensioni possa influenzare la nostra predisposizione a un comportamento altruistico. I risultati, presentati sulla rivista “Neuron”, indicano che gli individui che si comportano in modo più altruistico di altri, hanno più materia grigia a livello della giunzione tra il lobo parietale e il lobo temporale. Questo dimostra per la prima volta che vi è una connessione tra anatomia del cervello, l'attività cerebrale e il comportamento altruistico. Contrariamente a studi precedenti, che hanno dimostrato che le categorie sociali come il genere, il reddito o l'istruzione non possono da sole spiegare le differenze nel comportamento altruistico, recenti ricerche nel campo delle neuroscienze hanno dimostrato che le differenze nella struttura del cervello potrebbero essere legate a differenze e abilità di tratti della personalità.

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