lunedì 17 settembre 2012

Previsione Frost & Sullivan
 Crescerà la produzione di energia da centrali elettriche a gas

17.09 - È previsto un aumento della produzione di energia elettrica tramite combustione di gas naturale in tutto il mondo, in seguito alla decisione di molti Paesi di optare per questo combustibile relativamente pulito e flessibile. Sebbene il mercato sarà limitato nel breve periodo, ci sono solide prospettive per le centrali a gas nel medio e lungo periodo. Il Nord America e l'Europa continueranno ad essere le regioni con la maggiore capacità produttiva. La previsione arriva da una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Global Prospects for Gas-Fired Power Generation”. L’indagine ha rilevato che la richiesta di energia prodotta da centrali a gas a livello globale raggiungerà i 537 GW da qui al 2020. Un fattore chiave per la crescita del mercato è la scarsa popolarità del carbone nelle regioni sviluppate. Insieme ai prezzi estremamente bassi del gas naturale in Nord America, ciò condurrà alla progressiva dismissione delle vecchie centrali a carbone in favore delle centrali a gas. La produzione di energia elettrica tramite combustione di gas è favorita anche dall'enorme disponibilità di gas naturale, resa possibile grazie alla progettazione di nuovi gasdotti come ad esempio Nabucco, all'espansione della produzione globale di gas naturale liquefatto (LNG) di cui il Qatar è il primo produttore, e soprattutto al boom della produzione di shale gas, portata avanti dagli Stati Uniti e in graduale diffusione anche in altre regioni.

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