sabato 1 settembre 2012

Grasso: "Come nel '92 menti raffinatissime vogliono
destabilizzare Quirinale e magistrati"
01.09 "Oggi assistiamo ad una ulteriore destabilizzazione fatta da menti raffinatissime contro la magistratura e contro il capo dello Stato". Sono le parole del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso che ieri hanno segnato il suo intervento alla Festa del Pd a Reggio Emilia quando si è soffermato sulle polemiche divampate attorno alle intercettazioni che hanno coinvolto il capo dello Stato, Napolitano.
Piero Grasso tra l'altro ha detto: "Le stragi mafiose del '92 si inserivano in una strategia più ampia che tendeva a mantenere l'esistente ed a fermare la spinta al cambiamento. Oggi c'è una ulteriore destabilizzazione fatta da menti raffinatissime contro la magistratura e contro il capo dello Stato".
 Secondo il procuratore nazionale per sconfiggere la mafia "serve una mobilitazione come quella che ci fu nelle campagne alla nascita della Repubblica, e bisogna risolvere anche il problema sociale: non si può parlare di cultura della legalità a chi ha il figlio che ha fame e piange: quella persona cercherà se no nelle organizzazioni criminali il modo per soddisfare i propri bisogni".

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