martedì 4 giugno 2013

CERN ed Europa sono entrati a far parte del Sincrotrone mediorientale
Il nostro Paese produrrà le cavità risonanti e si occuperà di formazione del personale
L’Italia in curva: aspetta l'ok dalla politica

05.06 - Il CERN e la Commissione Europea entrano (aiutandone la costruzione) nella avventura scientifica di SESAME, il primo “supermicroscopio” con luce di sincrotrone costruito in Medio Oriente che sta sorgendo in Giordania con il contributo di Paesi dal profilo politico a volte molto distante. L’accordo è stato annunciato oggi. Presto, appena vi sarà il definitivo via libera parlamentare, vi parteciperà anche l’Italia attraverso l’INFN e Elettra - Sincrotrone di Trieste. Il MIUR ha proposto per questo un finanziamento che attende ora il parere finale delle Commissioni parlamentari. L’Italia, forte della sua competenza nella fabbricazione di questi strumenti, produrrà per SESAME alcune parti della macchina (le cavità risonanti) e si occuperà di formazione del personale. La costruzione di SESAME (Synchrotron-light for Experimental Science and Applications in the Middle East) è iniziata nel 2003, dovrebbe esser pronto nel 2015 nel sito di Allan, poco a nord della capitale giordana, Amman.SESAME, è una delle infrastrutture di ricerca più ambiziose in tutto il Medio Oriente. Si tratta di una sorgente di luce di sincrotrone e funziona come un gigantesco microscopio con applicazioni che vanno dalla nanotecnologia, alla biologia alle applicazioni per i beni culturali.

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