lunedì 24 giugno 2013

Flower, biomarcatore per la diagnosi precoce del cancro

24.06 - Quanto prima si scopre il cancro, tante più possibilità ci sono di curarlo. Benché questo sia il messaggio chiave alla base di molte campagne di informazione, i metodi di diagnosi hanno ancora la necessità di essere fortemente migliorati. Un modo per scoprire la malattia è fare un test per rilevare alcune sostanze, conosciute come marcatori tumorali, che si trovano nel sangue, nelle urine o nei tessuti del corpo in caso di cancro. Solo pochissimi di questi marcatori però sono stati identificati per i tumori in fase precoce, ritardando quindi la diagnosi e la cura. Il progetto FLOWERFIELDS (“Early-Stage Tumour Markers Based on the Flower Proteins”), coordinato da Eduardo Moreno dell'Università di Berna, ha l'obiettivo di aiutare i medici a compiere la diagnosi prima che si sviluppino tumori aggressivi. Il progetto è finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (CER) nell'ambito del Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE. Si tratta di un progetto “Proof of Concept” che è stato assegnato a Moreno per il suo lavoro durante il progetto SUPERCOMPETITOR, svolto con una sovvenzione Starting Grant del CER, nel quale ha esplorato il concetto di concorrenza tra le cellule nel contesto della proliferazione del tumore.

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