Alzheimer, al via test con la Nilvadipine
03.06 - È in corso di sperimentazione un innovativo farmaco che mira a scoprire se la pressione sanguigna possa rallentare o fermare l’evoluzione della malattia di Alzheimer (AD). Il test è frutto di uno studio durato 18 mesi all’interno del progetto NILVAD (Nilvadipine in Alzheimer’s Disease) che dispone di un finanziamento di 6 milioni di euro. A guidare il progetto quinquennale a livello internazionale è Brian Lawlor, del Trinity College di Dublino. Gli obiettivi della ricerca riguardano la diagnosi precoce, la diagnosi e il trattamento dell’Alzheimer, così come la neurobiologia e il trattamento dei sintomi comportamentali e psicologici in disturbi di demenza e mentali. Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza. Causa problemi alla memoria, al pensiero e al comportamento del malato.
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