venerdì 21 giugno 2013

Il mare bio-risanato da un batterio “veneziano”

22.06 - Promette meraviglie l’Acinetobacter venetianus VE-C3 il cui genoma completo è stato decodificato da un gruppo di ricerca internazionale, coordinato da Renato Fani, associato di Genetica all’Università di Firenze, in collaborazione con l'Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche (Itb-Cnr) di Milano. Secondo uno studio pubblicato su Research in Microbiology, il batterio (“veneziano”) è in grado di degradare composti altamente inquinanti e tossici per l'uomo. Isolato nella laguna di Venezia nel 1996, l’ “Acinetobacter venetianus VE-C3” è un batterio marino che vive nelle acque inquinate e ha sviluppato la capacità di metabolizzare composti come gli idrocarburi rendendoli meno dannosi per l'ambiente; tale processo, quando sfruttato dall'uomo viene chiamato “biorisanamento”.

Nessun commento:

Posta un commento