lunedì 10 giugno 2013

Più elettricità a minor costo con celle solari “eccitanti”

10.06 - La conversione di luce solare in elettricità è il concetto di energia rinnovabile più innovativo, con emissioni inesistenti e una sicurezza energetica in larga misura indipendente dalla politica regionale. Alcuni scienziati UE la stanno realizzando. Gli ultimi dispositivi fotovoltaici (FV) realizzati in laboratorio sono le cosiddette celle solari eccitoniche (XSC), che includono le celle solari sensibilizzate con coloranti (DSSC) di terza generazione. Queste DSSC si possono immaginare come una specie di sandwich. I due elettrodi coperti con un ossido conduttivo trasparente (OCT) sulle superfici interne formano il pane. In mezzo vi sono nanoparticelle semiconduttrici rivestite con un colorante organico fotosensibile e circondate da una soluzione elettrolitica liquida. Grazie al finanziamento dell'UE del progetto INNOVASOL (“Innovative materials for future generation excitonic solar cells”), gli scienziati puntano a superare gli attuali limiti delle XSC FV cambiando i materiali funzionali. I candidati promettenti saranno altamente stabili alla luce ultravioletta (UV), hanno un'efficienza di raccolta di energia eccellente e, cosa che non è mai banale, sono economici da produrre.

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