lunedì 10 giugno 2013

“Effetto loto” per autopulizia di vetture e plastica
 
11.06 - Gli scienziati sono riusciti a sfruttare i principi che permettono alle gocce d'acqua che si trovano sulle foglie di loto di aderire alle particelle di sporco. Un progetto finanziato dall'UE ha utilizzato tecniche di lavorazione standard per sviluppare plastiche autopulenti destinate alla produzione di automobili. In natura, le proprietà di autopulizia delle foglie di loto si basano su caratteristiche di superidrofobicità, grazie alle quali l'acqua viene respinta dalla superficie. Per le proprietà naturali della superficie delle foglie di loto, le gocce d'acqua tendono a conservare la loro forma originale e ad attirare lo sporco che incontrano sul loro percorso, mentre rotolano e cadono. Questo meccanismo di autopulizia è stato denominato “effetto loto” ed è alla base del progetto NANOCLEAN, finanziato dall'UE.

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