sabato 1 settembre 2012

Adolescenti e sostanze psicotrope, gli italiani
nella “top ten”
01.09 - Nel 2011, in Europa, i consumatori di alcolici e sostanze psicotrope tra i 16enni rimangono costanti, crescono invece i fumatori e gli assuntori di sostanze inalanti, come solventi e colle. I giovani italiani registrano consumi sopra la media europea per quasi tutte le sostanze. Questo, in sintesi, è quanto emerge dalla ricerca europea Espad che indaga sui comportamenti degli adolescenti e che lo scorso anno ha coinvolto 36 Paesi europei. In Italia, l’indagine è condotta dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa. "L’alcol è da sempre la sostanza psicotropa maggiormente sperimentata e consumata dai sedicenni, nonostante il suo uso sia loro vietato o limitato in molti Paesi", esordisce Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr, responsabile della ricerca in Italia. Aggiunge: "L’Italia si trova nella top ten con il 63% di adolescenti che hanno bevuto almeno una volta nell’ultimo mese, contro la media del 57%. Il primato va alla Repubblica Ceca con il 79%, seguita da Danimarca (76%), Germania (73%) e Grecia (72%). Chiudono la classifica Albania (32%) e Islanda (17%). Invece per il binge drinking (cinque o più bevute in un’unica occasione), il nostro Paese con il 35% si assesta sotto il 39% di media, a dimostrazione di una differente “cultura del bere”. Inoltre, rispetto alla rilevazione del 2007, tra gli studenti italiani si registra un lieve calo".

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