01.09 - Il Registro.it, l’anagrafe degli indirizzi internet con suffisso “.it”, attivo all’interno dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr), ha pubblicato l’Annuario 2011. Dal report emerge che, alla fine dello scorso anno, il totale dei domini a targa italiana è di 2.314.533, contro i 2.073.887 del 2010, segnando così un aumento del 10,5% che in termini assoluti porta a un saldo attivo di 240.636 nuove registrazioni, mentre il saldo attivo di nuove registrazioni nel 2010 era stato di 227.706. «In media, si hanno 20mila nuovi domini al mese - spiega Anna Vaccarelli dell’Iit-Cnr - Nonostante la crisi economica, il nostro suffisso continua la sua ascesa confermandosi al quinto posto in Europa dopo Germania, Gran Bretagna, Olanda e Unione Europea». Tra i “country code” a livello mondiale, il “.it” è al decimo posto dietro colossi come Stati Uniti, India, Cina e Brasile. «L’internet Made in Italy non conosce battute di arresto, con la rete che sa essere sempre più economia reale e motore di sviluppo socio-economico», commenta Domenico Laforenza, direttore del Registro.it e dell’Iit-Cnr. A conferma della valutazione, la crescita costante dei domini negli ultimi cinque anni: i “.it” si attestavano nel 2007 a 1.542.155, per superare la boa dei due milioni tra 2009 e 2010, quando il totale dei domini registrati si è attestato a 2.073.887.
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