sabato 1 settembre 2012

Conto alla rovescia per il modello “tutto come prima”
01.09 - Quando si tratta di ridurre le emissioni, non è più il caso di temporeggiare, le cose devono cambiare e devono cambiare presto. Vale anche per l’acciaieria Ilva di Taranto. Ora, un nuovo studio finanziato dall'UE effettuato dall'Unione europea di geoscienze (EGU), che mostra come la maggior parte della popolazione mondiale sarà esposta a una peggiore qualità dell'aria nel 2050 se continuiamo con il modello “tutto come prima”, fornisce ulteriori prove che il tempo si sta esaurendo.
Scrivendo nella rivista della EGU Atmospheric Chemistry and Physics, scienziati provenienti da Cipro, Danimarca, Germania, Italia e Arabia Saudita prevedono che entro il 2050, una pietra miliare in rapido avvicinamento, a soli 40 anni di distanza, il comune cittadino del mondo sarà esposto a un inquinamento dell'aria simile a quello a cui è esposto oggi il cittadino dell'Asia orientale.

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