lunedì 25 febbraio 2013

Alla Camera Bersani vince di misura, caos Senato, M5S
di Beppe Grillo è il primo partito a Montecitorio

26.02 - Sono state elezioni di portata storica. Niente sarà più come prima. L'Italia non ne vuole più sapere di sacrifici e di pagare altre tasse. Ecco la nuova geografia politica del Parlamento.
Al Senato attribuiti 301 seggi su 315: centrodestra 116, centrosinistra 113, Movimento 5 Stelle 54, lista Monti 18.
Alla Camera assegnati 617 seggi su 630: 340 al centrosinistra (premio di maggioranza), 124 al centrodestra, 108 a M5S, 45 a Monti.
Bersani ha resuscitato Berlusconi e ha perso le elezioni su tutta la linea. Non è riuscito a intercettare la voglia di cambiamento della gente. Dovrebbe dimettersi e non pensare all'incarico di presidente del Consiglio. Il M5S di Grillo è il primo partito alla camera dei Deputati. è il fatto storico. Monti è un bravo professore. Doveva fare il professore anche in campagna elettorale e scegliere con maggiore professionalità chi mandare in tv a rappresentare la sua parte politica. Invece ha sbagliato strategia e volti perdendo così un sacco di voti. Disintegrata la Lega. Ha raccolto quello che ha seminato: zizzania.
Tutti gli altri solo piccole comparse. Incluso Ingroia e il governatore della Puglia, Vendola che è riuscito a perdere in casa contro Berlusconi e a raccogliere un miserabile 2 per cento. Immagina ancora di andare in tv a parlare in nome degli italiani?
Dunque ingovernabile Italia? è  probabile. Oppure esecutivo di larghe intese o governo di scopo?  Molto dipenderà dalla strategia del M5S di Beppe Grillo il quale subito ha avvertito che questo governo non durerà più di sei-sette mesi. 

Nessun commento:

Posta un commento