25.02 - Molti di noi ogni giorno usano il cloud computing (nuvola informatica) senza neanche rendersene conto. I siti basati sul web per la posta elettronica e i social media come Facebook e Spotify usano questa tecnologia per immagazzinare dati come fotografie, video e file di testo. Ma cos'è esattamente “la nuvola”? Anche le persone che hanno sentito parlare del concetto, non sempre sono sicure di cosa si tratti. Per gestire le applicazioni il cloud computing si affida alla condivisione di risorse informatiche piuttosto che al possesso di server locali o dispositivi personali. Nel cloud computing, la parola cloud viene usata come una metafora per Internet, quindi la frase cloud computing in realtà significa “un tipo di informatica basata su Internet”, in cui diversi servizi, come server, memorie e applicazioni, sono forniti ai computer e ai dispositivi di un'organizzazione attraverso Internet.
I file sono immagazzinati in enormi centri di calcolo che contengono centinaia di server e sistemi di memorizzazione compatibili con quasi tutti i software informatici. Quando si desidera accedere alle proprie informazioni, semplicemente ci si connette alla “nuvola” dal proprio PC, smartphone o tablet. I vantaggi sono numerosi. Ad esempio, gli utenti non devono acquistare o mantenere costosi server e sistemi di memorizzazione dati. Per le grandi società, la tecnologia aiuta a diminuire i costi riducendo la necessità di avere un proprio servizio di supporto informatico interno e spazio extra negli uffici.
Nessun commento:
Posta un commento