Sorvegliato speciale: il territorio nelle aree costiere
11.02 - Gli scienziati stanno ampliando il programma europeo di Osservazione della Terra (OT) in modo che includa anche un modulo sull'assestamento del terreno nelle aree costiere, con un servizio per gli utenti che permetterà di evitare un impatto negativo ambientale ed economico. Il terreno delle zone costiere basse è soggetto ad assestamento, sprofondamento e compattamento (subsidenza) in conseguenza di vari fattori naturali e umani, tra cui movimentazione di terra, rimozione dei materiali di supporto sottostanti in seguito ad attività minerarie, estrazione delle acque freatiche, di petrolio o di gas e compattamento causato dall'umidità o dall'aumento dei carichi sulla superficie terrestre.
Lo sfruttamento delle aree costiere da parte dell'uomo è aumentato in modo vertiginoso durante il ventesimo secolo ed è probabilmente destinato ad aumentare, anche a causa del fatto che quasi un quarto della popolazione mondiale risiede a non più di 100 chilometri dalla costa e a meno di 100 metri sul livello del mare. Oltre agli effetti ambientali come l'erosione dell'habitat, i danni sono rilevanti, provocati dal crollo di edifici, strutture di contenimento delle acque e altre infrastrutture oltreché finanziari.
Lo sfruttamento delle aree costiere da parte dell'uomo è aumentato in modo vertiginoso durante il ventesimo secolo ed è probabilmente destinato ad aumentare, anche a causa del fatto che quasi un quarto della popolazione mondiale risiede a non più di 100 chilometri dalla costa e a meno di 100 metri sul livello del mare. Oltre agli effetti ambientali come l'erosione dell'habitat, i danni sono rilevanti, provocati dal crollo di edifici, strutture di contenimento delle acque e altre infrastrutture oltreché finanziari.
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