lunedì 18 febbraio 2013

Lettera aperta della CRUI al prossimo Presidente del Consiglio
Università: sei proposte per il futuro del Paese


18.02 - La Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) rivolge un appello ai candidati premier e chiede da subito un impegno pubblico per "salvare le Università italiane, luogo di formazione delle giovani generazioni e motore dello sviluppo del paese".
nella lettera si legge: «Se vi fosse una Maastricht delle Università, noi saremmo ormai fuori dall’Europa. C'è bisogno di una scossa che metta istruzione e ricerca tra le prime priorità dell'agenda-Paese del futuro Governo. La CRUI propone sei misure urgenti per affrontare le emergenze più gravi, con l'impegno poi a verificarne puntualmente l'attuazione: 1) defiscalizzare tasse e contributi universitari per aiutare le famiglie a non dover abbandonare l’Università a causa della crisi economica; 2) assicurare la copertura totale delle borse di studio erogate da Regioni e Atenei per garantire la formazione e la mobilità studentesca; 3) abbattere l'IRAP sulle borse post-lauream e defiscalizzare gli investimenti delle imprese in ricerca per favorire la competizione nei settori ad alta intensità tecnologica; 4) finanziare posti di ricercatore da destinare ad almeno il 10% dei dottori di ricerca e togliere i vincoli al turnover per impedire l'espulsione dei giovani migliori dal Paese e il progressivo invecchiamento della docenza; 5) restituire l'autonomia responsabile all’Università rimuovendo gli attuali appesantimenti normativi per valorizzare le scelte di qualità e le vocazioni dei differenti Atenei; 6) incrementare i fondi per l'Università all'1% del PIL, ristabilendo in particolare il finanziamento statale ai livelli del 2009 e innalzando la premialità fino al 50% per ridare slancio agli Atenei, promuovere le eccellenze nei processi di valutazione, favorire la competitività a livello internazionale».

Nessun commento:

Posta un commento