mercoledì 18 settembre 2013

CloudWATCH, il guardiano Ue
della “nuvola” sicura e semplificata
18.09 - Facilmente accessibile, scalabile ed efficace dal punto di vista dei costi. Non c'è dubbio che il rapido aumento dei servizi cloud-based abbia cambiato l'informatica sia per i consumatori che per le aziende. Anche se i potenziali benefici del cloud computing, la “novola”, sono enormi, le preoccupazioni riguardanti la sicurezza online rimangono una barriera al suo pieno sfruttamento. Il cloud computing implica l'archiviazione remota e l'uso di dati o software a cui si accede attraverso la rete. Se ad esempio si ha un indirizzo e-mail con un servizio basato sul web o si possiede un account su un social media allora si è già entrati in contatto con la cloud. Tuttavia attualmente, l'Europa manca di un approccio armonizzato alle politiche relative al cloud computing e questo pone un freno all'innovazione nello sviluppo della tecnologia cloud. Per affrontare le trappole di un cloud computing è stato lanciato il progetto CloudWATCH. Scopo: fornire standard e migliori pratiche per i fornitori di servizi e per gli utenti in tutta Europa. 

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