mercoledì 18 settembre 2013

Scatti “iperspettrali” per difendere l'agricoltura

Sopra, nella foto, la fotocamera iperspettrale
montata sotto l'ala del velivolo utilizzato
per la ricerca (foto fraunhofer.de/)
18.09 - Una fotocamera in volo capace di fotografare le condizioni di alcune colture su una vasta estensione di terra potrebbe fornire agli agronomi le informazioni di cui hanno bisogno per migliorare la produzione. Questo avviene perché la fotocamera in questione, invece di registrare semplicemente un'immagine dei campi dall'alto, è in grado di guardare direttamente dentro le colture stesse. Attraverso questo nuovo strumento, sviluppato da ricercatori dell'Istituto Fraunhofer per la gestione di fabbrica e l'automazione IFF a Magdeburgo, in Germania, si possono controllare principalmente le colture di viti e mais. Si tratta di un software progettato appositamente che è in grado di elaborare dati provenienti da una fotocamera iperspettrale, in modo da analizzare in modo più preciso le “qualità interne” presente nella coltura esaminata. L'imaging iperspettrale, come gli altri imaging spettrali, raccoglie ed elabora le informazioni provenienti da tutto lo spettro elettromagnetico. Questo significa che la fotocamera è in grado di scansionare la composizione biochimica delle colture e di fornire una visione d'insieme di ogni componente presente. I dati grezzi provenienti dalla fotocamera vengono così inviati al laboratorio, dove vengono analizzate le concentrazioni delle componenti rilevanti per l'utente. 
www.heos.it
www.gazzettadiverona.it
www.google.it

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