martedì 24 settembre 2013

Messo a punto dai ricercatori dell’università Sapienza di Roma
In arrivo il liquido che non può cristallizzare

24.09 - Il suo mondo è quello della materia soffice ma servirà a realizzare materiali innovativi con proprietà elettriche, meccaniche e ottiche controllabili. La ricerca, condotta da un team dell’università Sapienza di Roma. Lo stato liquido della materia, come studiato a scuola, è uno stato intermedio tra la fase gassosa e la fase solida, esistente soltanto in un determinato intervallo di temperature. L’acqua, per esempio, a 0°C diventa ghiaccio e a 100°C si trasforma in vapore. Ma questa legge vale in tutte le situazioni? In un articolo appena pubblicato su Nature Physics, Frank Smallenburg e Francesco Sciortino del dipartimento di Fisica di Sapienza, dimostrano che nel mondo della materia soffice i liquidi possono essere più stabili dei solidi e non cristallizzare mai.

La materia soffice è l’insieme di quelle sostanze come i gel, le schiume o le creme che sono troppo dense per essere dei liquidi e troppo morbide per essere dei solidi. Tra queste ci sono i colloidi, soluzioni di particelle della dimensione da 10-20 nanometri fino al micron disperse in un liquido o in un gas. Gli studiosi della materia soffice sono riusciti a “costringere” le particelle colloidali sintetizzate in laboratorio a comportarsi come atomi cioè ad aggregarsi in molecole di dimensioni nano o microscopiche, realizzando strutture complesse che imitano, a scale di grandezza maggiore, ciò che avviene spontaneamente nella fisica atomica e molecolare. 

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