una banale presa in giro
31.05 - Il ddl del governo Letta con cui si prevede il nuovo finanziamento pubblico ai partiti che entrerà in vigore entro 3 anni prevede: detrazioni fiscali ai donatori, tv e sedi gratis mentre al contribuente cioè a tutti noi, viene offerta la scelta o meglio l'obbligo di dare allo Stato o ai partiti il 2 per mille che è una cifra astronomica.
Se il contribuente, cioè noi, non indicheremo preferenze, lo Stato si prenderà sempre il 2 per mille che poi distribuirà ai partiti. La torta con panna vale ben 800 milioni di euro. Si dirà: ma viene introdotto l'obbligo di bilancio vero e trasparante per i partiti che devono dotarsi di un proprio statuto. Certo. Però va ricordato che barare sui bilanci non spaventa più nessuno: come è noto, nel 2001 con il governo Berlusconi (ministro della giustizia Roberto Castelli, lega Nord) nel nostro Paese è stato depenalizzato il reato di falso in bilancio.
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