07.05 - Oltre 160 ricercatori sparsi in dieci paesi europei si sono riuniti in quello che viene salutato come il primo progetto internazionale focalizzato sull'acidificazione degli oceani e sulle relative conseguenze. Secondo i partner del progetto EPOCA (“European Project on Ocean Acidification”), la ricerca marina era un campo relativamente nuovo quando avviarono il progetto quattro anni fa. Esso riunì scienziati preoccupati per i possibili rischi associati all'acidificazione degli oceani per organismi ed ecosistemi marini. Le preoccupazioni sono sorte quando le prove hanno evidenziato come, negli ultimi 250 anni, gli oceani abbiano assorbito circa un terzo del biossido di carbonio rilasciato in conseguenza delle attività umane.
Risultato: i livelli di CO2 hanno interessato la chimica degli oceani, aumentando l'acidità dell'acqua di mare. Spesso ci si riferisce all'acidificazione degli oceani come “all'altro problema della CO2”. Il progetto EPOCA ha svolto complesse ricerche e alla fine ha scoperto che il dieci per cento delle acque superficiali artiche diventeranno corrosive per gusci e ossa in meno di dieci anni. Ulteriori analisi degli ambienti costieri del Mediterraneo hanno inoltre rivelato che circa il 30 % delle piante e degli animali marini potrebbero andare perduti al termine di questo secolo.
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