Operativo il “Centro per la pericolosità sismica”
07.05 - Costituito il Centro per la Pericolosità Sismica (CPS) dell’INGV. Si tratta di una struttura che ha “il compito di promuovere un coordinamento centralizzato di ricerca dell’INGV e di sviluppare una infrastruttura per la sperimentazione di metodi innovativi, lo sviluppo di procedure di verifica e la produzione di valutazioni di pericolosità sismica sul breve, medio e lungo termine”. In pratica i tratta di una struttura che dovrà diventare il riferimento, per l’Ente, di tutte le ricerche nel campo della pericolosità sismica e, per la comunità nazionale, la fonte di informazioni che rappresentino lo stato dell’arte in questo campo, e che, quindi, possano diventare il riferimento per l’aggiornamento delle zone sismiche, dell’azione sismica per le norme tecniche delle costruzioni, ecc.
Considerando anche l’impatto di questo tipo di informazioni sulla società civile, il CPS dovrà farsi anche carico di trasferire al pubblico i risultati delle ricerche che saranno messe a punto insieme al Dipartimento della Protezione Civile. Al termine del 2013 il CPS dovrà già fornire i primi prodotti: il più importante è la realizzazione di un prototipo di una infrastruttura tecnologica per il calcolo della pericolosità sismica,con la quale realizzare confronti tra i vari modelli disponibili e individuare le strategie per aggiornare i modelli correnti.
Non meno importante è la definizione di protocolli concordati per la trasmissione di informazioni verso DPC e la comunità nazionale. Coordinatori del CPS sono stati nominati Warner Marzocchi (dirigente di ricerca della Sezione di Roma1, già membro della Commissione Internazionale per la previsione dei terremoti) e Carlo Meletti (primo tecnologo della Sezione di Milano-Pavia, uno degli autori della mappa di pericolosità sismica di riferimento per il territorio nazionale).
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