20.05 - Il problema dell'insonnia non si risolve più contando le pecore ma con metodi scientifici, i ricercatori europei infatti hanno creato “laboratori del sonno” per studiare i fattori biomedici e sociologici che ci tengono svegli la notte. I “laboratori del sonno” sono stati creati nell'ambito del progetto SLEEP RESTRICTION (“The Biomedical and Sociological Effects of Sleep Restriction”), che ha studiato gli effetti degli stili di vita moderni (spesso frenetici) sulla qualità del sonno. I ricercatori sostenuti dall'UE non solo hanno esaminato lo stato fisico e mentale di chi soffre di privazione del sonno, ma hanno esaminato anche gli aspetti sociologici per determinare come questa possa influenzare il comportamento e la salute umana. Il progetto, coordinato da Tarja Porkka Heiskanen (nella foto) dell'Università di Helsinki, ha usato vari esperimenti di privazione del sonno nelle condizioni controllate dei suoi laboratori. In uno studio, i ritmi del sonno di uomini giovani e sani sono stati limitati ad appena quattro ore per notte per un periodo di cinque giorni, seguito da due notti di sonno normale.
Nessun commento:
Posta un commento