04.05 - L'aspirinetta, in 30anni d'uso ha ridotto del 25% morti infarti e ictus, salvando milioni di vite umane in tutto il mondo e decine di migliaia ogni anno solo in Italia. Il farmaco ha un padre italiano: è Carlo Patrono farmacologo dell'Università Cattolica di Roma. Lo scienziato italiano insieme al collega irlandese Garrett FizGerald è stato insignito del Gran Prix Scientifique dell'Institut de France per la ricerca cardiovascolare che riceverà a Parigi nel prossimo mese di Giugno.
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