venerdì 3 maggio 2013

La sparatoria, la pacificazione, la convenzione,
e altri 7 anni di piaghe d'Egitto


03.05 - Vi ricordate quando poche settimane fa l'allora on. Letta, oggi presidente del Consiglio, vice segretario del PD che non dimise contestualmente al suo segretario Bersani, elencava i suoi otto punti per le buone riforme? Il mantra recitava che occorreva urgentemente una nuova legge elettorale; una legge sulla corruzione; una  sul falso in bilancio e conflitto d'interessi; e poi  l'incandidabilità dei condannati; le unioni civili; la green economy ecc. ecc..
E adesso mr. Letta ...? Che si fa ...? Puntualissimo intanto è arrivato l'attentato contro due carabinieri in servizio davanti al Quirinale feriti,  proprio mentre Lei mr. Letta giurava nelle mani del presidente della Repubblica, un presidente per la prima volta nella storia repubblicana rinnovato nella sua carica: in questo caso a  88 anni per terminare a 95. L'uomo che ha sparato intanto lo si vuol far passare da matto. E come da prassi ormai consolidata in questo paese, ha iniziato a chiedere  scusa a tutti, e i giornalisti imbecilli a chiedere ripetutamente alla figlia del carabiniere che lotta per sopravvivere e che rischia di  restare paralizzato per il resto della sua vita dal collo in giù se perdona "il matto".
Adesso si persegue la pacificazione nazionale ... Benissimo. E allora come si fa a rifiutare a Berlusconi, che si è già autocandidato, la presidenza della Convenzione che dovrebbe mettere mano alla Costituzione? Non si può ...
E bisogna far presto a preparare lo scranno se si vuol dare la possibilità al Cavaliere di invocare il "legittimo impedimento" per sfuggire dai processi incombenti. E' una questione di giorni.
E se non fosse possibile? C'è un'alternativa per soccorrere Berlusconi? Sì, ovviamente. Tutto è già pronto per far saltare  il governo di larghe intese appena nato con il preciso intento di andare ad elezioni anticipate in estate..  La mina vagante oltre alla presidenza della Convenzione è la restituzione dell'Imu sulla prima casa.
Con le lezioni anticipate  automaticamente slittano i processi per altri lunghi mesi causa "legittimo impedimento" da campagna elettorale di Berlusconi,  poi magari, vince le elezioni... 
Sintesi: nulla cambia nel nostro Paese con la mafia che continuerà a fare affari anche quest'anno per altri 100 mila miliardi di euro (stime Onu). Prepariamoci ad altri sette lunghi anni di  disgrazie e  piaghe d'Egitto.

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