Curon Venosta, in “nome del progresso”
il campanile spunta dal lago Resia
Il campanile sommerso sul lago di Resia
28.10 - Situato all'estremità nordoccidentale
della provincia di Bolzano, Curon-Venosta, 2.450 abitanti, viene spesso
erroneamente chiamato “Resia” (Reschen), a causa della maggiore popolarità della
omonima frazione. Nel territorio comunale si trova la stazione meteorologica di
San Valentino alla Muta, ufficialmente riconosciuta dall'Organizzazione
meteorologica mondiale mentre sul Piz Lat, parte del quale appartiene al comune
di Curon Venosta, s'incrociano le linee di confine di Svizzera, Austria ed
Italia. Presso il passo di Resia si trovavano tre laghi naturali: il lago di
Resia, il lago di Curon detto anche lago di Mezzo (Grauner See o Mittersee) e il
lago di San Valentino alla Muta. La costruzione di una grande diga nel 1950
unificò i primi due precedenti laghi e sommerse l'antico abitato di Curon
Venosta che fu ricostruito a qualche chilometro di distanza. Furono sommersi 523
ettari di terreno coltivato a frutta e 163 case. Se ne ricavò il bacino
dell'attuale lago (a 1.498 m s.l.m., con una superficie di 660 ettari), lungo 6
km e largo 1 km nel punto di massima larghezza. www.heos.it www.gazzettadiverona.it www.google.it
Nessun commento:
Posta un commento