martedì 1 ottobre 2013

Lo strumento realizzato dall’Infn sarà collocato a bordo del satellite cinese CSES
“Li Madou” sorveglierà i terremoti dallo spazio

02.10 - Uno strumento realizzato dall’INFN volerà su un satellite cinese per studiare le correlazioni tra alcuni fenomeni elettromagnetici e i terremoti. A tale riguardo è stato firmato a Pechino dall’Agenzia Spaziale Italiana e dalla China National Space Administration, un protocollo d’intesa in base al quale l'ente cinese ospiterà un payload italiano a bordo del satellite CSES (China Seismo-Electromagnetic Satellite). Il principale obiettivo scientifico della missione è la ricerca su vari tipi di fenomeni di tipo elettromagnetico e la loro correlazione con fenomeni geofisici per contribuire al monitoraggio dei terremoti dallo spazio nel contesto delle Scienze della Terra.
Diversi studi hanno evidenziato la possibile esistenza di correlazioni temporali tra emissioni elettromagnetiche legate all'attività sismica della Terra da una parte e il verificarsi di perturbazioni nel plasma iono-magnetosferico. L’Italia è sempre stata all’avanguardia in questo settore. Dal 2004 rapporti di regolare collaborazione tra i gruppi di ricerca Italiani dell’INFN guidati da Roberto Battiston presidente della commissione astroparticellare dell’INFN, e cinesi del CEA (China Earthquake Administration) hanno l’obiettivo di sviluppare la strumentazione di bordo del primo satellite cinese, chiamato CSES, dedicato allo studio dell'ambiente elettromagnetico attorno alla terra e dotato della strumentazione più avanzata esistente nel settore. 

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