15.10 - A differenza della regione che codifica
proteine, dove si trovano 23.000 geni, la regione detta non-coding e che
costituisce il 98% del genoma umano, non è ancora ben compresa. Tanto che in
passato è stata considerata un’area con “DNA-spazzatura”. A partire da studi
recenti che hanno evidenziato la funzione di questa regione nella regolazione
delle proteine, uno studio pubblicato su Science e che conta tra i primi
firmatari Vincenza Colonna dell’Istituto di genetica e biofisica del Consiglio
nazionale delle ricerche (Igb-Cnr) di Napoli, ha identificato le regioni del
genoma che “non codificano” per proteine rilevanti dal punto di vista
funzionale, scoprendone il ruolo potenziale che svolgono nello sviluppo di vari
tipi di tumore. Le regioni del DNA che codificano proteine e contengono geni
importanti per la sopravvivenza e la salute umana subiscono una selezione
negativa, ossia: la loro variabilità genetica è ridotta affinché la funzione di
tali geni si conservi inalterata.
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